ICONE DI BELLEZZA: Marilyn Monroe
Assolutamente da ammirare la straordinaria interpretazione di Michelle Williams, che si è calata anima e corpo nell’icona assoluta Marilyn Monroe.
La storia si concentra su un periodo ben preciso della vita della bionda attrice. Frammento di tempo molto breve ma davvero significativo, sia dal punto di vista privato che professionale della diva.
Ma non è finita. Anche nel settore make-up Marilyn Monroe sarà il volto di una linea di cosmetici. M.A.C. produrrà una linea in edizione limitata che esce il prossimo ottobre e ricorda lo stile dell’icona scomparsa.
Cosa chiedere di più? In ogni angolo della nostra esistenza scoveremo un pezzetto in più di Marylin che forse ancora non conoscevamo.
Marilyn, il mito torna a vivere sul grande schermo |
Ma non è finita. Anche nel settore make-up Marilyn Monroe sarà il volto di una linea di cosmetici. M.A.C. produrrà una linea in edizione limitata che esce il prossimo ottobre e ricorda lo stile dell’icona scomparsa.
Cosa chiedere di più? In ogni angolo della nostra esistenza scoveremo un pezzetto in più di Marylin che forse ancora non conoscevamo.
Marilyn Monroe... nome d'arte di Norma Jean Baker |
Diva indimenticata degli anni '50, stella intramontabile ancora ai nostri giorni, star delle stars al cinema e nella vita, icona di bellezza e glamour, che continua a incantare milioni di fans in tutto il mondo.
Scatta sempre qualcosa quando si vede Marilyn Monroe sul grande o sul
piccolo schermo. È più una venerazione. Un rapporto di sacra tenerezza e
ammirazione che va oltre la versione cinematografica e viene
direttamente dal suo privato.
Una celebre maschera di seduzione che lei stessa aveva creato, che sapeva usare nella giusta misura, che sapeva farsi perdonare quando sbagliava, che sognava di rimanere sempre bella, ma anche di superare quella cronica insicurezza d'interprete con una perfezione recitativa degna delle colleghe che le stavano intorno o che l'avevano preceduta. «Se avessi rispettato tutte le regole, non sarei arrivata da nessuna parte», diceva. E questa consapevolezza di aver osato troppo e, nell'osare, di essersi spinta lì dove il confine fra sola bellezza e stupidità era sottilissimo, le causò un'infelicità autentica.
In tanti decenni, ci siamo appassionati a lei, alla sua storia di crescita e di sbagli, spesso ci siamo divertiti nel sentire le sue battute. Il suo lato migliore stava nella grande capacità di affiancare il glamour patinato alla vita tormentata, il lusso alla perfezione esasperata, i suoi personaggi alle cose reali della sua esistenza fra cui problemi, delusioni sentimentali, aspettative professionali.
Marilyn amava i punti interrogativi. Amava rispondere alle domande con quella finta leggerezza che nascondeva una riflessione profondissima sulle sue relazioni e sui suoi errori… Sapeva che erano stati gli errori a determinare il suo destino. Sapeva che senza quelli la sua vita non avrebbe avuto lo stesso senso. Probabilmente, se non avesse cambiato rotta non sarebbe diventata ciò che è stata. Non era uno stereotipo. Non era una di quelle bionde maggiorate stupidine che si vedevano sul grande schermo. Sicuramente, ce n'erano state molte prima di lei, ma era anche vero che proprio perché unica nel suo genere rendeva impossibile alle altre trovare elementi autobiografici. Non c'è identificazione con Marilyn.
Era una donna da vedere, da ammirare, da amare. |
Le sue ultime parole, pronunciate
alla fine di un'intervista concessa poche settimane prima di morire
furono: «La prego, non mi faccia apparire ridicola».
Se solo potesse
sapere, oggi, che il suo talento è stato pienamente riconosciuto… Se
solo potesse sapere, oggi, il grande affetto che il pubblico nutre per
lei, al di là della sua bellezza. Il suo nome non è rimasto incollato all'immagine di bambolone siliconate e plastiche, ma è rimasto a definire solo la sua persona. Non abbiamo avuto il piacere di vederla andare oltre i quarant'anni, non l'abbiamo conosciuta con il viso segnato dalle rughe.
È la morte ad aspettarla il 5 agosto 1962 a soli 36 anni a Los Angeles, nella stessa città in cui è nata, proprio nella sua casa di Brentwood, al numero 12305 di Fifth Helen Drive, per un'overdose di droga e barbiturici. Muore così l'attrice e l'icona. Il simbolo incarnato, fra luci o ombre, del divismo hollywoodiano. Di una femminilità splendente e dolorosa, Marilyn Monroe brilla ancora oggi.
E' proprio pensando a questa icona di bellezza che gironzolando su Stardoll abbiamo scoperto una doll che le somiglia tantissimo ve la presentiamo...
SIETE CURIOSI DI SAPERE IL NOME? |
NON VE LO SVELERO' ANCORA PERCHE' HO IN SERBO PER VOI UN'ALTRA SORPRESA
Non ci fermiamo qui...la prossima puntata sarà su un'altra indimenticabile icona di bellezza di tutti i tempi, l'immagine del bon ton.
Audrey Hepburn
Cosa hanno in comune queste donne apparentemente così diverse tra loro?
Ci vediamo al prossimo articolo non mancate by rebelucy e tittylilly
La Redazione delle Perle
Un articolo stupendo che descrive la persona di Marilyn davvero benissimo!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di sapere il nome della doll, fate presto, sono molto curiosa! :)