La Rubrica Musicale: Simona Salis
Siamo giunti al quarto appuntamento con la Rubrica Musicale, quindi oggi festeggio il mio primo mese tra Le Perle :) grazie a tutte ragazze per avermi accolto tra di voi con tanto affetto !! Vi adoro!Ed ora passiamo a noi.... questa settimana vorrei farvi scoprire una cantautrice italiana di grandissimo livello, purtroppo ancora poco nota ai piu', che ha scelto di cantare i suoi brani in lingua Sarda, si tratta di Simona Salis.
Quest'articolo non sarà una fredda biografia, nè un insieme di dati, perchè ho la grande fortuna di conoscere Simona e quindi ho avuto contatto diretto con la sua grande energia artistica.
Un sorriso disarmante, una voce che fa vibrare corde segrete nelle nostre anime, senza mai strafare, una voglia immensa di raccontare di sè, delle proprie radici, e arrangiamenti che strizzano l'occhio al jazz e alla bossanova sono i principali ingredienti del suo riuscitissimo cocktail musicale.
Al momento, la discografia di Simona Salis comprende un solo, meraviglioso disco : Chistionada de mei, che nel 2006 le è valso la classificazione tra i finalisti del prestigioso premio Tenco. La lavorazione del secondo disco è stata felicemente interrotta dalla nascita di una bimba ed è ripresa nei mesi appena trascorsi quindi il CD dovrebbe essere in imminente uscita.
Quella di Simona è senza dubbio una scelta musicale raffinata e di nicchia, che infatti le è valsa grandi soddisfazioni artistiche ma lontane dai canali di distribuzione commerciali.
Parliamo comunque di soddisfazioni di non poco conto, come l'apertura dei concerti italiani della grande fadista portoghese Mariza (presto un post sul fado), la presenza nella compilation Amor Latino 4 di Radio Montecarlo, e tour in varie città europee, in Australia e in Tasmania.
Artisticamente parlando, i lavori di Simona sono immensi, una ricerca e reinterpretazione delle sue radici sarde (coadiuvata anche dall'uscita di un libro di leggende popolari della Sardegna) che viene stemperata nella ricercata raffinatezza della musica, creando una commistione originale e stimolante di folk, cantautorato e jazz. Ma non vi spaventate, in realtà il prodotto finale è di facile ascolto, scivola gradevole e delicato, emozionando con garbo l'ascoltatore.... anzi, lascio giudicare a voi stessi proponendovi un suo pezzo.
Ecco il video di S'arriu de su coru, in cui appaiono le opere dell'artista varesina Daniela Nasoni. ENJOY :)
qui giochi in casa claudio...essendo sarda e precisamente campidanese mi permetto di scrivere la traduzione....S'arriu de su coru significa il "fiume del cuore"
RispondiEliminaHo gettato la lenza, io il cuore lo conosco
nel fiume del cuore ti voglio ricordare
ogni fiume sfocia nel mare è la sola verità
Nel fiume del cuore
vedo lo sporco che hai mangiato e suonano per te
le matracas nel cielo... non vola una foglia
che Dio non voglia
non mi ricordo chi sono
o pescatore sono fuori dal mare
io sono fuori dal mare
Nel fiume del cuore
è tornato il pescatore
lui vuole trovare la pace
e ora mi butto...nel mare mi butto
non mi ricordo chi sono
o pescatore sono fuori dal mare
io sono fuori dal mare
E grande la Simona!!! Un disco veramente fruibile e di gran pregio.Grande tittylilly... finalmente ho potuto godere a pieno anche con la tua traduzione!
RispondiEliminaGrandissima Marina! Che meraviglia questa traduzione!! Conoscevi già il progetto di Simona? :)
RispondiEliminaMatt, che dire, questa canzone mi riporta lla mente quest'estate quando Simona l'ha cantata solo per noi. Grande emozione
sono rimasta incantata da tanta intensità... e marina ha contribuito con la traduzione. siete le mie perle preziose. grazie.
RispondiEliminache dolce poesia...
RispondiEliminami sono permessa proprio perchè volevo far capire le parole...Simona mi ha fatto tornare indietro nel tempo, alla mia cantante preferita sarda che è e rimane comunque Maria Carta morta nel 1994...cantante, cantautrice, attrice e scrittrice di innumerevoli poesie, lei insieme ad Andrea Parodi sono l'emblema della Sardegna, anzi chissà se un giorno caro claudio scriverai di loro, di qllo che rappresentava tradizione e musica sarda...
RispondiEliminano nn conosco simona salis ma ne avevo già sentito parlare...forse troppo poco conosciuta peccato perchè ha molte qualità...la sua voce è stupenda
RispondiEliminaFino ad oggi non conoscevo Simona ho comunque scoperto una voce meravigliosa e i versi della canzone sono pieni di significato!!!Da kenisha
RispondiEliminaSono davvero molto felice perchè il senso di questa rubrica è proprio lo scoprire, il proporre e quindi il regalare nuove emozioni! quindi grazie ragazze :)
RispondiEliminaSicuramente Marina, tra i tantissimi artisti di cui vorrei parlarvi in futuro, figurano anche Maria Carta e Andrea Parodi... ricordo con le lacrime agli occhi una versione live di Parodi di No Potho Reposare.
Grazie Claudio... ho atteso un momento di calma per ascoltare la tua rubrica e hai acquisito un nuovo estimatore, mio marito :)
RispondiEliminaSono davvero lusingato :) grazie!!!
Eliminavoce stupenda molto dolce ed è anche rilassante ascoltarla :) da starcaterina514
RispondiEliminaIncantata da cotanta poesia portata alla luce da cotanta voce.. Come sempre straordinarie scoperte ci fa fare Clau :*
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