Pablo Neruda, genialità latino-americana..
Quando la spieghi la poesia diventa
banale,
meglio di ogni spiegazione è l'esperienza diretta
ad un animo predisposto a comprenderla.
Il mondo è mutato, la mia poesia è mutata.
Una
goccia di sangue caduta tra questi versi
rimarrà viva su di essi, indelebile come l'amore.
Sei la sete
e ciò che deve saziarla...
Salve a
tutti miei cari e care perline, questa settimana ho scelto, per le mie
chiacchiere filosofiche e letterarie di parlarvi di uno scrittore considerato
il più grande autore latino americano contemporaneo. Solitamente inizio con la vita dell'autore scelto, stavolta ho iniziato con due frasi che mi sembrano rispecchiarlo molto...Racchiudono il suo amore per la vita, per la poesia e per l'amore...a voi...
Pablo
Neruda
Sto
parlando di Pablo Neruda, all’anagrafe Ricardo Eliezer Neftalí Reyes Basoalto,
nato a Parral il 12 luglio 1904.
Costui
nacque in una modesta famiglia, il padre era un impiegato delle ferrovie e la
mamma, morta quando aveva solo un mese era un insegnante. Lui ed il padre si
trasferirono a Temuco e presto il padre si risposò con una donna che aveva già
un figlio di nove anni, Rodolfo e che gli diede la sorella Laurita.
Neruda
crebbe con una spiccata passione per la letteratura, osteggiata dal padre che
reputava quello dello scrittore un lavoro disdicevole, ma incoraggiata da
Gabriela Mistral, sua insegnante e in seguito Premio Nobel.
Fu
grazie alla Mistral che Neruda trovò il coraggio di scrivere, pubblicò
apena tredicenne su un giornale locale,
"La Mañana", il suo primo articolo.
Nel 1920
per paura di essere scoperto dal padre iniziò ad utilizzare lo pseudonimo di
Pablo Neruda, col quale tutto il mondo lo conosce.
Nel 1921
si trasferì a Santiago per studiare il francese con l’intento di diventare
insegnante ma l’more per la poesia prese il sopravvento e abbandonò l’idea.
Nel 1923
pubblicò il suo primo volume in versi “Crepuscolario” e l’anno successivo
pubblicò “Veinte poemas de amor y una canción desesperada” (ossia "Venti
poesie d'amore e una canzone disperata"). Quest’ultima era in stile
erotico e modernista ed considerata ancora oggi la sua opera maggiormente
apprezzata.
Dal 1926
al 1943 Neruda girò il mondo con incarichi diplomatici per il suo paese, il
Cile, nel 1927 accettò un incarico da console in Birmania, sull’Isola di Giava
conobbe e sposò Maryka Vogelzang.
Pur
avendo accettato gli incarichi diplomatici e pur girando il mondo, Neruda
compose tantissime opere in questo periodo.
Altro
luogo in cui fu mandato fu la Spagna prima e Barcellona poi, qui sostituì poi
Gabriela Mistral nella carica di Console.
Fu a
Barcellona che nacque la sua unica
figlia, Malva MarinaTrinidad, affetta purtroppo da idroencefalite che
morì in tenera età lasciando disperazione e frustrazione e infiniti dissapori
tra Neruda e la moglie dalla quale si separò successivamente anche a causa di
una relazione extraconiugale iniziata da lui con una donna molto più grande
Delia del Carril.
Fu
quest’ultima ad avvicinare Neruda agli ideali del comunismo che poi lui tanto
appoggiò, difatti odiava la politica dittatoriale di Francisco Franco che
durante la guerra civile spagnola aveva così bene potuto vedere. Quando i
militari di Franco uccisero Federico Garcia Lorca, scrittore e suo amico, il
suo odio toccò l’apice.
La
guerra civile fece si che in Neruda avvenisse un profondo mutamento, la sua
poesia divenne più sociale, per gli
uomini e di lotta politica. Quando finì la guerra civile, con la morte, la
fucilazione e l’esilio di tanti spagnoli il dolore di Neruda divenne totale.
Nel1944 Neruda
tornò in cile e s’iscrisse al partito comunista, fu eletto senatore e gli fu
chiesto di occuparsi della campagna politica di Gonzales Videla, ma quando
questi, vinte le elezioni, fece un voltafaccia al partito comunista a Neruda
non restò che dichiarare il suo
allontanamento da Videla. Questo gli costò dolorosi anni di esilio.
Riuscì a
tornare in Cile dopo anni e mille peripezie nel 1973 ma morì nello stesso anno,
il 23 settembre a Santiago del Cile.
Le
poesie di Neruda sono moltissime, ho scelto per voi alcune di esse che trovo
molto belle, non le più bello, soltanto e semplicemente alcune tra le belle:
Giochi
ogni giorno...
Giochi
ogni giorno con la luce dell'universo.
Sottile
visitastrice, giungi nel fiore e nell'acqua.
Sei più
di questa bianca testina che stringo
come un
grappolo tra le mie mani ogni giorno.
A
nessuno rassomigli da che ti amo.
Lasciami
stenderti tra le ghirlande gialle.
chi
scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud?
Ah
lascia che ricordi come eri allora, quando ancora non esistevi.
Improvvisamente
il vento ulula e sbatte la mia finestra chiusa.
Il cielo
è una rete colma di pesci cupi.
Qui
vengono a finire i venti, tutti.
La
pioggia si denuda.
Il
vento. Il vento.
Io posso
lottare solamente contro la forza degli uomini.
Il
temporale solleva in turbine foglie oscure
e
scioglie tutte le barche che iersera s'ancorarono al cielo.
Tu sei
qui. Ah tu non fuggi.
Tu mi
risponderai fino all'ultimo grido.
Raggomitolati
al mio fianco come se avessi paura.
Tuttavia
qualche volta corse un'ombra strana nei tuoi occhi.
Ora,
anche ora, piccola mi rechi caprifogli,
ed hai
persino i seni profumati.
Mentre
il vento triste galoppa uccidendo farfalle
io ti
amo, e la mia gioia morde la tua bocca di susina.
Quanto
ti sarà costato abituarti a me,
alla mia
anima sola e selvaggia, al mio nome che tutti allontanano.
Abbiamo
visto ardere tante volte l'astro baciandoci gli occhi
e sulle
nostre teste ergersi i crepuscoli in ventagli giranti.
Le mie
parole piovvero su di te accarezzandoti.
Ho amato
da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata.
Ti credo
persino padrona dell'universo.
Ti
porterò dalle montagne fiori allegri,copihues,
nocciole
oscure, e ceste silvestri di baci.
Voglio
fare con te
ciò che
la primavera fa con i ciliegi.
ed altre frasi...
Ridere è il linguaggio dell'anima.
Il bambino che non gioca non è un bambino,
ma l'adulto che non gioca
ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.
Alla prossima settimana cari e care perline..e che le parole rendano importante ogni vostro gesto...
Reb.
lo amo. per me lui è: la poesia
RispondiEliminacondivido ♥
RispondiEliminasembra un gran autore
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