Un anno e mezzo dopo...
Non avrei mai immaginato di ricominciare a scrivere nel mio blog di Stardoll.
Forse è solo un lampo di nostalgia che, in quanto lampo, è un attimo irripetibile, il transeunte che volevano cogliere i pittori impressionisti.
Forse è solo un lampo di nostalgia che, in quanto lampo, è un attimo irripetibile, il transeunte che volevano cogliere i pittori impressionisti.
Claude Monet, La Grenouillère: 1869
Vorrei spendere un po' delle mie fatiche mattutine a commentare ciò che è cambiato ultimamente nel gioco.
Tralasciando il fatto che hanno aperto alcuni negozi nuovi, ho notato un miglioramento complessivo nel design vettoriale degli articoli (sia moda che arredamento) e quando stamattina sono entrata a Starplaza nel negozio Subcouture mi sono innamorata di almeno 4 articoli, cosa che capita raramente.
(Per chi fosse curioso, sono questi in foto)
Fermiamoci un attimo: vi ricordate a cosa eravamo abituati?
Non tolgo niente ai capi degli anni passati, sono io stessa la prima ad esserci affezionata e alcuni di essi, sebbene siano vecchi e brutti rispetto a questi, penso sia utile confrontarli e commentarli:
1,4,5,6,7,8,10,11,13: ho scelto questi capi, alcuni molto vecchi altri più recenti, per evidenziare la poca profondità o il design "vecchio stile". L'abito n. 10, Glitter Orbit Dress, è il mio abito preferito in assoluto. Ne riconosco la vecchiaia ma non posso non camminare mentalmente su una passerella ogni volta che lo vedo.
2,3,9,12: questi altri li ritengo molto più tridimensionali, ma non per un mero uso del chiaroscuro, ma per come si osserva il risultato completo. Mi spiego meglio: tutti gli abiti hanno più o meno chiaroscuro, questi in particolare sono azzeccati con i colori e con la forma e danno un risultato a mio parere più concreto.
Ora, se proviamo a confrontare questi abiti - che siano nel primo o nel secondo gruppo - noteremo che non sono minimamente paragonabili.
Questo grande salto in avanti era già stato fatto rispetto ai primissimi abiti del gioco: forse alcuni di voi se li ricordano. L'abito 8 è un esempio che può aiutarvi a ricordare di cosa sto parlando. I mezzi toni non esistevano e i capi erano caratterizzati da forti contrasti cromatici, contorni e non avevano niente a che vedere con la realtà. Sta a noi decidere se Stardoll deve avvicinarsi sempre più in fretta al reale o deve mantenersi per quello che è: un gioco.
Una cosa è certa: il design grafico dei capi è frutto di genialità, non è facile rendere così bene un abito, quasi fosse una fotografia senza usare la fotografia. L'abilità è grandissima ed è un bene, questo non si discute.
Penso comunque che tra tutti noi che osserviamo ci sia sempre un po' di nostalgia verso il passato.
L'unica pecca - e non è una cosa banale o superabile - è che, secondo me, i prezzi dei capi sono molto più alti rispetto a prima. In questo momento non mi costerebbe nulla prendere la carta di credito e comprare della moneta, il problema è che so che nel giro di mezz'ora, comprando tre-quattro vestiti in giro per i negozi, avrei già speso tutto.
Detto questo, so che probabilmente sono in pochi a seguire questo blog, ma mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse cosa ne pensa.
Bell'articolo! Io personalmente ho adorato l'ultimo John Galliano Tribute, quei disegni avevano una grafica stupenda!
RispondiEliminaPer i prezzi ti dò ragione, sono davvero cari, ma recentemente ho notato un miglioramento, soprattutto con l'apertura dei nuovi negozi (quasi) in starcoins: Trails, Vinyl, Pearls e Active. Quelli sono stati una grande idea!
orrore, scusate quell'accento non ci va!!
EliminaConcordo pienamente! Anzi, il prossimo post sarà dedicato ad articoli poco costosi e a come farne un uso originale :*
EliminaPurtroppo gli ultimi John Galliano non li ho potuti vedere, ma farò un salto al bazaar :) Mi ricordo i primi (quando erano in vendita in Harrods, non so se ti ricordi) e li ho amati!
Date un'occhiata a Rio Chicas, secondo me alcuni pezzi che sono usciti oggi sono veramente dei must have!
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