Eventi, invenzioni e scoperte anni 20
Gli anni '20... è passato quasi un secolo, molte delle cose che utilizziamo quotidianamente sono nate proprio in quegli anni.
Scopriamole...facendo una passeggiata a ritroso nel tempo
Negli Stati Uniti, il 28 agosto del 1920, il 19° emendamento alla Costituzione concede, per la prima volta, il voto alle donne.
"Il diritto dei cittadini al voto non può essere negato o limitato sulla base del sesso"
Lucy Burns nel 1912 fondò l’Associazione Nazionale Americana per il voto alle donne (NAWSA) ed insieme a Crystal Eastman si batté per far approvare il 19° Emendamento alla Costituzione Americana ottenendo il diritto di voto. Insieme organizzarono, tra il 1912 e il 1920, con un centinaio di altre donne, quasi tutte laureate, dimostrazioni con cartelli di protesta vicino alla Casa Bianca, raccolta di fondi, volantinaggio, incontri pubblici e parate propagandistiche avendo sempre contro la stampa nazionale e l’ostilità del Presidente Woodrow Wilson, il quale, al suo secondo mandato, al seguito dei continui picchetti tenuti ai cancelli della Casa Bianca, fatti in forme non violente e disobbedienza civile, ordinò che fossero arrestate per ostruzione del traffico.
A decine furono imprigionate e maltrattate, ma continuarono la loro protesta con lo sciopero della fame e della sete, per cui furono nutrite con la forza mediante un imbuto e un tubo in plastica ficcato in gola dopo essere state legate a turno come in manicomio perché il Presidente Wilson non voleva che ne morisse qualcuna con grande scandalo per il suo governo che reagiva in modo sproporzionato contro delle donne inermi. Così come misura di guerra, nel 1918, Wilson spinse il Congresso a discutere ed approvare nel 1920 il 19° Emendamento che permetteva alle donne di votare ed essere elette come i candidati uomini.
Fù così che la voce delle donne arrivò in politica.
In tutto il mondo occidentale, grandi progressi sono stati conseguiti per le donne, anche se altri traguardi sono ancora da realizzare, sempre lottando pacificamente e con determinazione.
1921... Parte la trasmissione dei primi programmi radiofonici regolari.
I primi fazzolettini di carta furono prodotti dalla Kleenex, nel 1924.
Nel 1925 viene costruito il primo prototipo di apparecchio televisivo. Ma sarà solo nel 1928 che si avranno le prime immagini.
Richard Drew inventa lo scotch.
Richard Drew cominciò a lavorare nel 1923 alla 3M nel Minnesota. La
società produceva principalmente carta vetrata e Drew fu incaricato di
testarne un nuovo tipo. All'epoca erano di moda le auto bicolore, ma per
gli operai addetti alla verniciatura erano un incubo: avevano infatti
grossi problemi nel tracciare un confine netto ogni volta che dovevano
utilizzare due colori diversi. Osservando alcuni operai in una
carrozzeria, Drew cominciò ad appassionarsi al problema.
Nel 1925, dopo molti esperimenti, registrò il brevetto del nastro, che veniva attaccato, senza incollarsi in modo
permanente, alla carrozzeria delle auto. In questo modo dipingendo le
sbavature finivano sul nastro, e quando questo veniva tolto i contorni
fra i colori restavano netti: al limite si colorava un po' il nastro
stesso, ma il risultato finale era perfetto.
Fu una grande invenzione che ha rivoluzionato la nostra vita. Grazie allo scotch fu più facile riparare gli oggetti che si rompevano, evitando di doverne comprare di nuovi. Libri, giocattoli, finestre, persino vestiti e banconote strappate vennero riparati grazie al nastro adesivo di Drew.
Un oggetto che mandò in soffitta colla e lacci cambiando e rivoluzionando per sempre il modo di imballare e confezionare i pacchetti...oggi trova posto nelle case e negli uffici di tutto il mondo.
Nasce il cinema sonoro solo nel 1927 con il film “Il cantante di Jazz” di Alan Crosland. Pensate che il direttore della Metro Goldwin Mayer, Irving Thalberg, quando vide il film esclamò: “I film sonori sono solo un fenomeno passeggero!”…. Abbiamo visto, caro Irving, abbiamo visto. E' proprio in quest'anno che nascono i primi effetti speciali.
La TELEVISIONE
Le prime diffusioni televisive non sperimentali iniziano a partire dal 1928 negli Stati Uniti e a partire dal 1929 nel Regno Unito e in Germania. È una televisione elettromeccanica che ha dalle trenta alle cinquanta linee di risoluzione verticale dell'immagine televisiva. Per questo non è presa troppo in considerazione, l'immagine è veramente scadente.
Era un marchingegno ben lontano da quello che noi oggi siamo abituati a considerare televisione. Prima di tutto era principalmente un dispositivo meccanico più che elettronico. Parliamo del 1928, anno in cui Philo Taylor Famsworth costruì la prima televisione, sulla base di un prototipo elaborato già 3 anni prima.
La trasmissione avvenne dal suo laboratorio Si trattava della ripresa di un viso di un giovane (William Taynton, il suo fattorino) che si era prestato per l'esperimento.
Era enorme ma con uno schermo piccolissimo, era ovviamente in bianco e nero, spesso muta, era solo analogica, esteticamente brutta.. Ma caspiterina: era la prima televisione!
Si sta parlando di un vero e proprio pezzo di storia, da far venire l'acquolina in bocca ai collezionisti.
Era in bianco e nero anche lui, sicuramente i tratti erano ancora incerti ma è lui, è inconfondibile, impossibile non riconoscerlo… Si, si tratta proprio di Topolino, in inglese Mickey Mouse, il topo impulsivo e sognatore, sbarazzino ma determinato, simbolo dell’azienda statunitense Disney, protagonista di tanti cartoni animati e fumetti!
Ma lo sapevate che ha debuttato, il 18 novembre 1928 al Colony Theatre di New York?
Il primo cartone sonoro completamente sincronizzato dove riscosse un enorme successo.
Eccolo nella sua prima apparizione in un lungometraggio: Steamboat Willie (in italiano Willie del vapore) Il film in bianco e nero, che dura appena 5 minuti ma tutti da gustare.
Il Futurismo assume un carattere d'assoluta importanza negli anni '20, incoraggiando fortemente il progresso e la modernità. Esso si sviluppò poi nel Razionalismo.
Oggi è un evento planetario, favorito mediaticamente, è il tappeto rosso per eccellenza. Di cosa parliamo? Del "Premio Oscar" del cinema naturalmente!
A Los Angeles, in un salone del "Hollywood Roosevelt Hotel", il 16 maggio del 1929 nasce l'Oscar, una statuetta placcata in oro che diventerà subito il più prestigioso premio della cinematografia mondiale. È il periodo della grande depressione che minaccia l’economia americana, e la cerimonia fu molto diversa da quelle alle quali siamo abituati ad assistere ai giorni nostri
Due premi speciali sono consegnati alla Warner Bros per aver prodotto “Il cantante di jazz”, primo film sonoro pioneristico che ha rivoluzionato il cinema, e a Charlie Chaplin,
Sebbene al suo debutto, nell’ormai lontano 1929, fosse ben poca cosa, e tra l’altro non si chiamasse neppure così....il nome Oscar arriverà però nel 1934, secondo quanto si dice a seguito di una battuta della bibliotecaria dell’Academy, la signora Margaret Herrick, che vedendo la statuetta dorata, osserva candidamente: “Ma guarda, sembra mio zio Oscar”.
Le misure sono altezza 33 centimetri, base 13 centimetri, e peso quattro chilogrammi. Il contenuto è di bronzo con rivestimento in oro, e rappresenta un cavaliere crociato nudo che conficca uno spadone in una bobina di pellicola.
Un paradosso a mio avviso... un bravo attore non ha bisogno di un Oscar per sottolineare il proprio valore artistico.
Ed infine per chiudere... il disastroso crollo della borsa di Wall Street nel 1929, con relativa crescita della disoccupazione, con ripercussioni gravissime in tutto il mondo.
Nell’aprile del ’29 ci fu un aumento dei tassi, si innesca una reazione a catena che porterà al crack finale. In effetti la crisi che iniziò nel 1929 colpì pesantemente non solo operai e contadini ma anche esponenti della piccola e media borghesia.
Protesta di disoccupati a New York nel 1929
Complimenti per l'articolo di grande spessore, non ricordavo dell'invenzione dello scotch, sono passati veramente tanti anni e sembra ieri!
RispondiEliminaGrazie titty per queste interessanti notizie!
RispondiEliminaMolto interessante! :D
RispondiEliminaqsto articolo è servito tanto anche a me per fare un ripasso di storia...
RispondiEliminaSi Grazie Titti, è molto interessante e servitito questo bel articolone ma lo letto solo la metà potresti iscriverti al mio Blogger? se vuoi ti do' il link : http://extramoda24.blogspot.it/
RispondiEliminaVisitalo perfavore e poi potresti commentare?
e se vuoi entra e ti faccio diventare collaboratrice però di questo nè parleremo in chat ok?