PINZA VENETA o meglio PINSA
E' un dolce dalla tradizione antichissima e, anche se molte sono le varianti a seconda della località, gli ingredienti principali sono la farina gialla da polenta e la frutta secca... capite da sole che il dolcetto rustico è buono ma, come si dice dalle mie parti, "el te resta sul stomego" (ti resta sullo stomaco) viste le calorie, un aiuto viene dato se lo accompagnate con un buon bicchiere di vin brulè.
E' un dolce dalla tradizione antichissima e, anche se molte sono le varianti a seconda della località, gli ingredienti principali sono la farina gialla da polenta e la frutta secca... capite da sole che il dolcetto rustico è buono ma, come si dice dalle mie parti, "el te resta sul stomego" (ti resta sullo stomaco) viste le calorie, un aiuto viene dato se lo accompagnate con un buon bicchiere di vin brulè.
Ingredienti:
500 gr. di farina gialla da polenta, cioè di granoturco, non occorre quella di grana fine
100 gr. di farina di frumento
2 uova
200 gr. di uvetta
200 gr. di fichi secchi
una manciata di semi di finocchio
50 gr. di burro
latte
una busta di lievito
Preparazione:
In una terrina mescolate bene per creare un composto omogeneo la farina gialla con quella di frumento, unite le 2 uova intere e la bustina di lievito. Amalgamate delicatamente e quando il composto non presenta più "grumi" aggiungete i 50 gr. di burro, precedentemente sciolto a bagnomaria.
A questo punto, quando l'impasto sarà di nuovo omogeneo, aggiungete prima l'uvetta che avrete fatto ammollare (si può utilizzare anche la grappa a questo scopo), poi la manciata di semi di finocchio (andrebbero numerosi ma dipende dai gusti) e il latte quanto basta per ottenere un composto uniforme e compatto.
Mentre lasciate riposare l'impasto per qualche minuto prendete i fichi secchi e tagliateli a pezzetti, le dimensioni dipendono dai vostri gusti, si possono anche dividere solo a metà, e uniteli al resto del composto mescolando nuovamente molto bene.
Mettete l'impasto in una tortiera, la forma tradizionale è rettangolare, ben unta o ricoperta con la carta da forno, e cuocete a fuoco moderato (circa 170°), la cottura va avanti per circa 1 ora, ma visto che ogni forno è diverso voi fate la prova con lo stecchino, quando noterete che esce asciutto allora è cotta, sappiate che la parte superiore prende un bel colore.
Potete servirla fredda o tiepida.
Come detto troverete ricette che usano il pane raffermo, che aggiungono zucca e canditi, pinoli e noci, che spolverano la fettina con zucchero a velo, sta a voi seguire i vostri gusti.
Come detto troverete ricette che usano il pane raffermo, che aggiungono zucca e canditi, pinoli e noci, che spolverano la fettina con zucchero a velo, sta a voi seguire i vostri gusti.
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