BRICO-PERLA: giulia2507
Oggi presentiamo un’altra Brico-perla, giulia2507 con un bracciale ed un anello di grande effetto.
La particolarità di questi gioielli è il materiale utilizzato per la struttura: il plexiglass.
Non è facile reperire bijoux di questo genere, ma nulla ci vieta di utilizzare la stessa tecnica su altri materiali.
Giulia2507 ha preso spunto dalle creazioni di sua madre, che utilizza appunto bijoux di plexiglass, questi si devono forare (in commercio esistono piccoli trapani multi accessoriati dedicati al fai da te), operazione che, come ha fatto giulia2507, necessita dell’assistenza di un adulto, in vari punti e in modo da creare la decorazione che si preferisce.
Una volta finita la foratura, si passa ad applicare gli Swarowski, quei cristalli che tutte conosciamo, giulia2507 usando uno stuzzicadenti ha messo la colla bicomponente nel foro, poi con una pallina di pongo ha raccolto la perlina Swarowski e l’ha inserirla nel foro in modo preciso, un lavoro di pazienza e attenzione, che però ripaga nell’effetto finale.
Trasparenza... leggerezza... lampi di luce argentata in un firmamento di stelle blu... originalità ed eleganza!
Ringraziamo giulia2507
I cristalli SWAROVSKI: unici e famosi in tutto il mondo ma forse non tutte conoscono
LA STORIA DELLA SWAROVSKI
www.trasognoerealta.it/
Daniel Swarovski I nasce a Georgenthal il 24 ottobre 1862, fa il suo apprendistato di tagliatore di cristallo nella fabbrica del padre e capisce ben presto che il sistema di taglio manuale è inadeguato alla crescente richiesta del mercato. Comincia così ad ideare metodi di automazione del processo manuale. Nel 1892 inoltra la domanda di brevetto per la sua prima invenzione, una macchina capace di tagliare con precisione assoluta i cristalli per bigiotteria. Nel 1895, insieme alla famiglia, lascia la natìa terra di Boemia per andare a fondare una nuova azienda, il pittoresco ambiente montano di Watters, in Tirolo, gli fornisce l'elemento più importante per il progetto che ha in mente: l'uso dell'energia elettrica. Entro breve tempo le sue pietre divengono sinonimo di qualità in campo internazionale e sono sempre più richieste dai più noti centri di fabbricazione di gioielli francesi, tedeschi, inglesi ed americani. Nel 1908 inizia anche la produzione diretta del cristallo. Gli anni '20 fanno letteralmente esplodere il commercio della bigiotteria ed i tre figli assumono gran parte delle responsabilità nella direzione dell'industria paterna. Wilhelm si specializza nel campo dell'ottica e del cristallo, Friedrich in quello tecnico, ed Alfred si occupa della parte commerciale della società. Questa transizione graduale, da una generazione all'altra, diverrà poi una tradizione della famiglia Swarovski. Gli anni '30 e '40 sono ricordati come quelli peggiori della società, poi la crisi americana del 1929 e il successivo scoppio della II Guerra Mondiale, costringe l’azienda a licenziare diversi operai e solo un processo di diversificazione dei prodotti ne evitano la chiusura. Solo nel 1952 l'azienda esce dal periodo di crisi; la richiesta di pietre in cristallo per bigiotteria riprende, viene aperto a Linz il primo Uffico Vendite della Swarovski. La prima di 42 filiali vendita create da allora in tutto il mondo. Vengono eseguiti i primi esperimenti per aggiungere alle pietre, tagliate e lucidate, una sostanza ad effetto colorante, vaporizzando sulle stesse un leggerissimo strato di metallo. Ma, purtroppo, nel 1956, all'età di 94 anni, muore Daniel Swarovski I, lasciando ai suoi eredi non solo una delle più grandi aziende austriache, ma il suo esempio di generoso altruismo e la volontà di riuscire anche di fronte alle avversità. Anni funesti anche il 1960, il 1961 ed il 1962, dove, entro il breve periodo di 15 mesi, la seconda generazione dei fratelli Swarovski, Alfred, Friedrich e Wilhelm, scompare, lasciando alla terza generazione il compito di continuare l'opera iniziata da Daniel Swarovski I. Con la fine di questo decennio entra a far parte dell'azienda, nella migliore delle tradizioni di famiglia, anche la quarta generazione ed è soprattutto grazie ad uno di loro, Gernot Langes, che si decide l'utilizzo del cristallo al piombo per saggiare nuovi mercati e per la fabbricazione degli oggetti più disparati.
Vengono creati articoli da regalo ed oggetti ricordo che vengono venduti direttamente al pubblico da dettaglianti specializzati e l'occasione della 12a Edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Innsbruck è l'opportunità per questi nuovi prodotti.
Portachiavi e fermacarte sono i primi due oggetti ad essere commercializzati, nel 1977 viene presentato un topolino stilizzato al quale si aggiungono eleganti candelieri ed altri accessori decorativi. E' nata la linea SILVER CRYSTAL!
Il resto ormai è storia recente. Attualmente la società austriaca concentra i suoi sforzi in tre aree ben distinte: il cristallo, l'ottica e gli abrasivi, per consolidare anche in futuro il successo fin qui raggiunto.
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Ingresso a Watten, Tirolo Il Cigno, Logo dell'azienda |
gendj miss_elly96
Grazie a Gendy e miss_elly96 per questo magnifico post.
RispondiEliminaMi piace molto, lo trovo ben costruito soprattutto la storia della SWAROVSKI.
Spero che piaccia a tutti come è piaciuto a me
Complimenti allo stuff
Davvero molto brava giulia2507, ha davvero molto pazienza, una bravissima artisti, complimenti! :)
RispondiEliminaSono stata alla fabbrica degli SWAROVSKI proprio questa estate per le vacanze, ve la consiglio, è davvero fantastica, un mondo favoloso! ;D
Ciao! ^-^
Bellissimi questi gioielli e poi io sono una grande amante del genere....a casa ho una mia piccola collezione di oggetti swarovski, adoro le luci che si creano da quei piccoli frammenti e non mi mancano neanche gli accessori...li adoro!!
RispondiEliminaGuenda!! ecco il link dell'immagine del post: http://i44.tinypic.com/2l9sea0.png
RispondiEliminaEd eccoti pure l'immagine del tuo banner che ti ho fatto :http://i43.tinypic.com/20gn0uo.jpg