Parole.. Milan Kundera

Ed eccoci al nostro secondo appuntamento con la rubrica sulle parole, l'autore che ho scelto quest'oggi è il contemporaneo poeta, saggista e  romanziere ceco Milan Kundera, nato il 1 Aprile 1929 a Brno.
Kundera fin da giovane subisce il fascino dell'arte e della musica, soprattutto del jazz.
Nel 1958 Kundera si laureò alla Facoltà di Arti Cinematografiche, dove in seguito divenne docente di letteratura.






Fino da giovanissimo si iscrisse al Partito comunista ma venne espulso, partecipò al movimento "La primavera di Praga" del 1968, che gli costò la perdita del posto da docente.Si iscrisse nuovamente al Partito ma dovette allontanarsi per le sue opinioni che divergevano con quelle dello stesso.
Infine nel 1975 si rifugiò in Francia dove tuttora risiede con la moglie. In Francia lo scrittore è molto apprezzato, nel 1981 l'allora presidente francese Mitterrand gli fece ottenere la naturalizzazione francese, visto che gli era stata tolta quella cecoslovacca in quanto sostenitore della "Primavera di Praga". 


Dopo aver brevemente citato la storia personale, non poco travagliata, di questo autore, vi propongo alcune frasi tratte dai suoi scritti:


- Gli uomini vogliono essere padroni del futuro solo per poter cambiare il passato. 
(Citazione 1998)

- Ma il dolore non intende prestare ascolto alla ragione, perché il dolore ha una sua propria ragione che non è ragionevole.
( Tratto da "L'identità)


- A condannare un uomo alla solitudine non sono i suoi nemici ma i suoi amici.
(Tratto da "Lo scherzo")

- Quando ti guardo, ho la sensazione che tu ti stia trasformando nell'eterno tema dei miei quadri.
( Tratto da "L'insostenibile leggerezza dell'essere")


- È un amore disinteressato: Tereza non vuole nulla da Karenin. Non vuole nemmeno l'amore. Non si è mai posta quelle domande che torturano le coppie umane: mi ama? Ha mai amato qualcuna più di me? Mi ama più di quanto lo ami io? Forse tutte queste domande rivolte all'amore, che lo misurano, lo indagano, lo esaminano, lo sottopongono a interrogatorio, riescono anche a distruggerlo sul nascere. Forse non siamo capaci di amare proprio perché desideriamo essere amati, vale a dire vogliamo qualcosa (l'amore) dell'altro invece di avvicinarci a lui senza pretese e volere solo la sua semplice presenza.
( Tratto da l'insostenibile leggerezza dell'essere")


- Forse un uomo e una donna sono più vicini l'uno all'altro quando non vivono insieme e sanno soltanto di esistere, quando sono riconoscenti l'uno all'altro solo perché esistono e perché l'uno sa che l'altro esiste. E alla loro felicità questo basta.
( Tratto da "Amori Ridicoli")




                                                      - Prenditi il diritto di sorprenderti.




Ho scelto frasi diverse tra loro, parlano di amore ma anche di solitudine o sofferenza, vorrei che servissero come punto di partenza per riflettere e sarei grata a tutti coloro volessero esprimere la propria opinione.

Alcune di questi stralci, frasi, le avrete probabilmente sentite, spesso capita, infatti, di sentire una frase e non sapere con certezza chi sia colui che l'ha scritta, ma ci rimane in qualche modo sulla pelle.. Comunque sia o per qualunque ragione ce ne ricordiamo è importante comprendere che un pezzetto di quell'autore ha vissuto qualcosa di simile ad una nostra esperienza o almeno ci ha fatto scaturire un pensiero, un ricordo, un'emozione.
Alle prossime...Parole..

Commenti

  1. Mi piacciono molto le frasi di questo autore, quella che più mi piace è:

    È un amore disinteressato: Tereza non vuole nulla da Karenin. Non vuole nemmeno l'amore. Non si è mai posta quelle domande che torturano le coppie umane: mi ama? Ha mai amato qualcuna più di me? Mi ama più di quanto lo ami io? Forse tutte queste domande rivolte all'amore, che lo misurano, lo indagano, lo esaminano, lo sottopongono a interrogatorio, riescono anche a distruggerlo sul nascere. Forse non siamo capaci di amare proprio perché desideriamo essere amati, vale a dire vogliamo qualcosa (l'amore) dell'altro invece di avvicinarci a lui senza pretese e volere solo la sua semplice presenza.
    ( Tratto da l'insostenibile leggerezza dell'essere")

    =D

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  2. sono tutte frasi stupende.. non ho mai conosciuto sinceramente questo autore.. ma essendo una appassionata di lettura mi avete fatto incuriosire e andrò a cercare qualcosa in biblioteca ;) grazie

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