Parole....Agata Christie


Buongiorno! Quest'oggi per la rubrica Parole.. voglio proporvi una scrittrice, finora abbiamo sempre avuto a che fare con scrittori uomini, ora è venuto il momento di una donna che ha donato alla letteratura cuore ed anima

Agatha Christie

Agatha Christie, il cui vero nome è Agatha Mary Clarissa Miller, nasce  il 15 settembre 1890 a Torquay del Devonshire, da padre americano e madre inglese. Agatha non frequentò mai una scuola e della sua educazione si occuparono personalmente la madre, la nonna e le numerose governanti.
Ben presto si dedicò alla scrittura, sua passione dopo la lirica abbandonata dopo  due anni di studio. Inizialmente la scrittrice si firmò con lo pseudonimo di Mary Westmacott  riuscendo a pubblicare qualcosa sul "The Poetry Review".
Allo scoppio la prima guerra mondiale, nel 1914, prestò servizio come crocerossina all'ospedale di Torquay e lavorando come assistente nel dispensario, a contatto con i veleni. apprende nozioni che poi le tornerannoutili nella sua carriera di giallista.
Nello stesso anno sposa il fidanzato, conosciuto due anni prima, il tenente Archibald Christie, ed ha una figlia, Rosalind.


Nel 1920 Agatha Christie pubblicò il primo romanzo, "Poirot a Styles Court", giallo nato per una scommessa fatta con la sorella Madge, scettica circa la capacità di Agatha di scrivere una bella "detective story", dove il lettore potesse capire, dagli indizi dati, chi fosse l’assassino.
Da questo romanzo nasce all'investigatore belga vanitoso e maniaco dell’ordine  Hercule Poirot, l’eccentrico personaggio dalla testa d’uovo e dai baffi impomatati.
La sua carriera letteraria spiccò il volo in contemporanea, o quasi con l'abbandono del marito. Ne seguì uin periodo di depressione che si  risolse quando la Christie conobbe, in un viaggio in Mesopotamia, Max Mallowan, un archeologo che sposa poco tempo dopo.


Inizia così anche a viaggiare per seguire il secondo marito, in quegli anni crea il personaggio di miss Marple in "La morte nel villaggio" e scrive i suoi testi più famosi, come "Assassinio sull'Orient Express" e "Dieci piccoli indiani"
Qui di seguito alcune sue citazioni:

"Se si ama qualcuno si soffre, e se non ami, non puoi conoscere il significato di una vita cristiana."


"Ci sono alcuni momenti umilianti nella vita dei grandi uomini."

"L'invenzione, secondo me, deriva direttamente da un certo ozio, forse addirittura da una certa pigrizia."

Il caffè in Inghilterra ha sempre il sapore di un esperimento chimico."

Ogni omicida è probabilmente il vecchio amico di qualcuno."

La vita ha spesso una trama pessima."


"L'altro giorno mi hanno scacciata da uno dei loro luoghi di culto perché portavo un vestito senza maniche - gli spiegò con aria triste.

A quanto pare all'Onnipotente le mie braccia non piacciono anche se è stato lui a crearle.
da "La domatrice" 

"Ciò che una donna vede in un uomo era al di là della comprensione di qualsiasi maschio mediamente intelligente. Era così e basta. Una donna intelligente può trasformarsi in una stupida davanti a un particolare uomo."
da "Dopo le esequie"





Vi lascio con una frase che racchiude in se il mio pensiero verso questi indiscutibili compagni della mia vita..

"Ho scoperto prestissimo che i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti.
Danno moltissimo, senza chiedere nulla"
Tiziano Terzani.

Commenti

  1. La frase che mi piace di più è quella evidenziata in blu,colpisce dentro,davvero!

    RispondiElimina
  2. Mi piace tanto questa scrittrice e anche ciò che riguarda la sua vita è molto interessante..

    RispondiElimina
  3. mi piace soprattutto l'ultima frase e, dato che sono una convinta lettrice non posso che essere d'accordo.
    i libri sono i miei migliori amici quando mi sento sola, il mio mondo perfetto quando sono stanca e la mia vita in ogni momento!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Eventi, invenzioni e scoperte anni 20

Moda e arte barocca