La maga dietro Harry Potter fa di nuovo centro.. J.K.Rowling



Come ben sa chi segue la mia rubrica settimanale amo trattare autori spesso molto conosciuti più o meno recenti. 
Seguo il mio gusto personale e le mie passioni e cerco di essere il più obbiettiva possibile quando parlo di uno scrittore, soffermandomi sia sulla vita che sulle opere. 
E’ vero che spesso mi piace immergermi in fatti che hanno segnato l’autore di turno, per vederne meglio il lato umano, ma questa settimana più di ogni altra volta voglio scorgere l’animo e la personalità dell’autrice che ho scelto e spero di riuscire a farlo ripercorrendo le sue opere..

J.K.Rowling


 è la “mamma” di Harry Potter ed alla sua sfrenata fantasia dobbiamo la nascita cartacea del maghetto.
Se avete un’età compresa  tra 9 mesi e 90 anni avrete almeno una volta sentito parlare di Harry Potter, il ragazzino occhialuto e sfortunato dagli intensi occhi verdi che ha invaso le case di mezzo mondo fin da quando la sua autrice lo ha presentato agli occhi del mondo.
Ma cerchiamo di capire meglio chi è questa donna prima di addentrarci nel suo lavoro.

Il vero nome di questa bella donna nata il 31 Luglio 1965 è Joanne Rowling, lo pseudonimo J.K.Rowling è una trovata della casa editrice che pubblicò il suo primo romanzo Harry Potter e la pietra filosofale spaventata dalla reazione che gli adolescenti potevano avere nel sapere che la scrittrice fosse donna ( soliti sessisti aggiungo io!!) .
La Rowling nasce da una coppia di diciottenni incontratasi casualmente alla stazione londinese di King’s Cross, entrambi in partenza per la Scozia. Fin dall’infanzia è una scrittrice in erba di racconti che propina alla sorella minore Dianne.
Frequenta le scuole tra Winterbourne e Tutshill, dove la famiglia si trasferisce quando lei ha nove anni.
Studia francese all’università e trascorre un anno a Parigi come parte integrante dei suoi studi, appena laureata si trasferisce a Londra dove trova lavoro alla Amnesty International come ricercatrice e segretaria e agli spostamenti in treno dobbiamo la nascita del maghetto.
Ma solo successivamente stenderà la vera e propria trama, in un momento difficile e cupo della sua vita. Difatti la Rowling si trasferì successivamente in Portogallo  per lavorare come insegnante e fu lì che nel 1992 sposò il giornalista Jorge Arantes. L’unione non fu fortunata, terminò l’anno successivo ma le regalò l’amatissima figlia Jessica.
Terminato il matrimonio tornò in Inghilterrà per vivere vicino alla sorella, ma era una donna dilaniata, senza più lavoro e squattrinata con una figlia neonata da crescere, l’affitto del piccolo appartamento da pagare e nessuna certezza.
In quel periodo si sosteneva solo grazie al sussidio statale e per addormentare la bimba la passeggiava lungo la strada fino al pub del cognato, lì, una volta che la piccola Jessica si era addormentata come antidepressivo si rimetteva a scrivere le tante avventure del piccolo maghetto.
Nel 1995 il romanzo era terminato ma pur bussando a molte porte di agenti letterari si senti solo rifiutare, quello che è diventato un cult era considerato poco più di spazzatura!
Fu l’agente letterario Christopher Little che decise di prenderla sotto la sua ala e riuscì a far pubblicare “Harry Potter e la pietra filosofale” dalla Blumsbury.

Il resto della storia ha il sapore della favola a lieto fine, la squattrinata Jeanne che aveva vissuto grazie ai sussIdi, nella precarietà totale diventa in breve la donna più ricca d’Inghilterra e con i suoi 7 romanzi che narrano i 7 anni del mago Harry Potter nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ci ha regalato un mondo di sogni dove rifugiarci per credere che con la forza di volontà, buoni amici e coraggio tutto è possibile.




Ma la scrittrice  dopo il successo Potteriano, passatemi il termine, completamente dedicato ad una fascia di età non canonicamente per adulti ( seppur amato da moltissimi di questi) è pronta a rimettersi in gioco e lo fa con il suo nuovo libro questa volta solo per adulti, dal titolo: "The casual vacancy", letteralmente "il posto vacante" uscito il 27 settembre.
Non l'ho ancora potuto leggere ma le tante recensioni che ho letto mi fanno presumere che del maghetto ci sarà ben poco. Ciò che probabilmente ritroveremo saranno i luoghi, da sempre lei si fa ispirare dalle terre dov'è cresciuta. Altra cosa certa è il tono implicito nel libro, a quel che si dice, di denuncia e protesta verso il sistema politico che non da quanto necessario ai meno abbienti e soprattutto alle mamme single e la Rowling ben sa quanto costa sopravvivere da donna sola in Inghilterra così come in ogni angolo del mondo!








La storia di Harry Potter inizia così: 

Harry Potter è un undicenne orfano dei genitori che vive, mal sopportato, con gli zii materni e l'odioso cugino. E' per loro un peso e senza che lui ne capisca il motivo, viene ripreso e maltrattato per ogni sciocchezza. Ha notato nella sua breve vita che riesce a fare cose strane, mmm magie..ma ogni qualvolta nomina la parola magia in casa degli zii succede il finimondo!
Tutto  segue il solito corso in casa degli zii fino a quando gli viene recapitata una lettera, nella busta c'è il suo nome e cognome scritto con l'inchiostro verde smeraldo e vi è il luogo esatto nel quale Harry alloggia: il sottoscala !!
Non riesce ad afferrare neppure la lettera che lo zio gliela strappa di mano intimandogli di non toccarla..
Quella lettera, come le centinaia che in altri fantasiosi modi gli verranno recapitate fanno tutte la stessa fine..bruciate..
Chissà chi cerca questo anonimo ragazzino...
Lo zio in preda alla furia, rabbioso per non riuscire a contenere il numero crescente di missive che entrano in casa da ogni pertugio porta la famiglia su una casupola in uno scoglio in mezzo al mare..E' la notte dell'undicesimo compleanno di Harry..
Scocca la mezzanotte ma non vi sono nè torte nè cori d'auguri..quando all'improvviso qualcuno bussa alla porta..



Beh mica posso raccontarvi tutto io :P ma spero di avervi intrigato ;)

Vi riporto i titoli dei sette libri in ordine di uscita:

-          Harry potter e la Pietra Filosofale
-          Harry potter e la camera dei segreti
-          Harry Potter ed il prigioniero di Azcaban
-          Harry Potter ed il calice di fuoco
-          Harry Potter ed il principe mezzosangue
-          Harry Potter e l’ordine della Fenice
-          Harry Potter ed i doni della morte

eEd ora..buona lettura..Alla prossima settimana perline!


Commenti

  1. Bellissimo articolo, ricco e interessante come sempre...

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  2. Grazie Manu :* volevo intrigare anche chi non ama o non conosce il maghetto e la sua autrice :)

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  3. amo ql maghetto, ma il tuo articolo è sublime reby

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  4. Favolosoo :)
    mi sento quasi un ignorante a non aver mai letto nè visto nulla .. :')

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  5. non amo particolarmente questo genere!Abbiamo comunque tutti i dvd:mio figlio è un grande appassionato!!Da kenisha

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  6. io invece amo le storie immaginarie, non ho buona esperienza di questa letteratura, ma mi riporta immediatamente a quando piccola, piccola mi trascinavo dietro i mille libri delle favole e tiravo le gonne di mia madre per farmi raccontare una favola... l'unico modo per tenermi li, buona, ad bocca aperta per ore.

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    1. Sto cercando di immaginarti perchè io ero perennemente appiccicata a mia nonna per farmi raccontare qualcosa...i libri sono una ricchezza fondamentale.

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  7. Grazie Marina mi fa immenso piacere che ti piaccia..

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  8. Per il resto che dire, è vero, il genere può o meno piacere, ma a volte mi son trovata di fronte d adulti che non lo avevano letto credendolo roba da ragazzini, io invece credo che i libri, perchè a quelli mi riferisco, e non ai film, che sono sicuramente benfatti ma tralasciano momenti di riflessione importanti, rimandino dei messaggi molto positivi che non fan mai male leggere sia da bimbi che da adulti :)

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  9. Ti adoro!!! ... la saga del maghetto è una delle mie preferite ho tutti i libri e tutti i film .. mi acchiappò subito ... trovo che la Rowling sia geniale anche se l'ultimo capitolo mi ha un po' deluso .. mi ha dato come l'impressione di un libro che volesse mettere la parola fine in modo un po troppo sbrigativo .. non so, come quando non ne puoi più di qualcosa e cerchi di liberartene con effetto ma senza passione .. beh! sopo sei libri forse è comprensibile .. è l'errore in cui cadono tutti gli scrittori di lunghe saghe. Complimenti per l'articolo mi è piaciuto moltissimo!!!

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  10. Grazie Reby, non sapevo della nuova sfida letteraria della Rowling. I libri di Potter li ho letti tutti, i film si guardano di conseguenza ma difficilmente soddisfano come le pagine scritte. E sono d'accordo con te che non bisogna avere pregiudizi e "scartare" quelli che vengono considerati "per ragazzi". Ho sempre letto tutto quello che passava tra le mani di mia figlia, a cui sono riuscita a trasmettere la mia passione "cartacea", e posso assicurare che anche nel libro più elementare puoi scoprire un tesoro.

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  11. Come mi fate contenta con questi vostri commentiiii, speravo proprio di riuscire nell'intento di parlare di letteratura senza annoiare :) concordo pienamente con te..l'ultimo è stato un tantino troppo sbrigativo, e l'hai analizzato benissimo, un addio affettuoso ma con poca passione o almeno non tanta quanto quella usata in principio.. Grazie ancora per i complimenti..

    Francy la penso come te, ogni cosa scritta è un tesoro, e ti dirò qualcosa che potrà sembrarti assurdo.. se anche uno scontrino della spesa o un numero appuntato quando lo vedi ti stimola emozioni, beh è un tesoro, per non parlare poi delle fiabe, dei racconti per ragazzi, come in una scatola cinese il meglio è racchiuso e va solo scoperto :)

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