Marion Zimmer Bradley: la regina del Fantasy


Marion Zimmer Bradley

E' sicuramente una delle più famose scrittrici di libri fantasy…e non solo…ma cerchiamo di conoscere meglio questa autrice capace di portare i suoi lettori in mondi straordinari.

 Marion Eleanor Zimmer è nata ad Albany, Ney York, nel 1930, appena diciannovenne, nel 1949 si sposò con Robert Alden Bradley. 
Nello stesso anno ha inizio, per così dire la sua carriera letteraria, Marion, difatti, partecipò ad un concorso letterario in quell’anno.
Nel 1950 nasce il suo primo figlio David Bradley

Nel 1952 vide pubblicato il suo primo racconto "Centaurus Changeling"  su una rivista.
In questi anni si era avvicinata ad un gruppo di cultura e politica lesbica e con lo pseudonimo di Miriam Gardener scrisse per la loro rivista.
Nel 1957 su un’altra rivista uscì a puntate il suo primo vero e proprio romanzo”I falconi di Narabedla”.
Nel 1962 esce il primo romanza della saga di Darkover che apparire in volume unico, finalista al Premio Hugo.

Il 1964 fu un anno molto particolare per la scrittrice, difatti si separò dal marito, del quale però mantenne sempre il cognome, visto che molti la conoscevano come Marion Zimmer Bradley e si laureò  alla Hardin Simmons University, in Texas, in lettere.
Nello stesso anno però la scrittrice si sposò nuovamente, con il numismatico Walter Breen dal quale ebbe due figli, il primo, Patrick, nacque proprio nello stesso anno, segito nel 1966 dalla sorella Dorothy.
Questa unione però non fu più fortunata della prima, si separarono nel 1979 e Marion fu persino coinvolta nel processo che  il marito stava vivendo come imputato e nel quale era accusato di aver abusato di un minore. Per dovere di cronaca va detto che denuncia fu poi ritirata dal suddetto ragazzo dietro un lauto compenso.
Nel 1984 vince il Locus Poll Award con "Le nebbie di Avalon"
La Bradley fondò nel 1988 la rivista Marion Zimmer Bradley's Fantasy Magazine.
Morì a Berkeley nel 1999. 
Nel 2000 viene insignita del premio World Fantasy Award alla carriera.




Le opere della Bradley sono numerosissime e piuttosto conosciute, ma possiamo citare le maggiori che fanno parte di saghe che comprendono più volumi.
La prima saga è quella dell'Antologie di Darkover, che conta 9 testi,  viene poi il Ciclo di Avalon ( una mia sfrenata e personale passione), il Ciclo del Giglio Nero, il Ciclo delle Avventure del Paranormale, la serie Sword and Sorceress, oltre a molti altri romanzi.


“Le nebbie di Avalon”
Vi fu un'epoca in cui le porte tra i mondi fluttuavano con le nebbie e aprivano al volere del viaggiatore. Di là dal regno del reale si schiudevano allora luoghi segreti e incantati, siti arcani che sfuggivano alle leggi di natura e si sottraevano al dominio del tempo, territori favolosi dove le più strane e ammalianti creature parlavano lingue oggi sconosciute, avevano gesti, modi e riti oggi indecifrabili; dove nessuna cosa era identica a se stessa ma poteva mutarsi a ogni istante in un'altra. Con l'andar del tempo, però, passare da una parte all'altra si fece sempre più diffìcile: "reale" e immaginario entrarono in netto contrasto, presero a scontrarsi come due opposte "visioni del mondo". Allora, come oggi, furono le donne a fare da mediatrici. Morgana, Igraine, Viviana conoscevano il modo per far schiudere le nebbie e penetrare nel magico regno di Avalon...


“Le querce di Albion”
 Lo sfondo della vicenda è una remota Britannia, dove un circolo di sacerdotesse della Grande Dea difende la tradizione druidica contro l'invadenza delle leggi romane. Nei pressi della foresta in cui le donne vivono, abita la figlia del capo dei Druidi, una giovane dotata di arcani poteri che la rendono degna di diventare vestale della Dea. Ma la ragazza ama appassionatamente il latino Gaius. E' un amore travolgente e insieme angoscioso: dalla sua scelta può dipendere il destino della sua gente. Ma i sentimenti sembrano prevalere sulla ragione e sulla lealtà verso il suo popolo...


“La signora di Avalon”
Anello di congiunzione tra le vicende delle Querce di Albion e delle Nebbie di Avalon, La Signora di Avalon ci conduce nella misteriosa Isola di Avalon, avvolta da impenetrabili nebbie che soltanto le Sacerdotesse della-Grande Dea possono attraversare senza pericolo, un'isola in cui il tempo scorre secondo un ritmo arcano e quattro secoli durano quanto un battito di ciglia. Tre sono le Grandi Sacerdotesse che segnano indelebilmente le vicende di Avalon in quei quattro secoli….


“La sacerdotessa di Avalon”
Quale destino attende Elian, venuta alla luce soltanto grazie al supremo sacrificio della madre Rian, Somma Sacerdotessa di Avalon? Chiamato a leggere nelle stelle il fato della neonata, il Merlino di Britannia enuncia la sua profezia: «Questa bambina vedrà il passaggio tra due mondi... Dinanzi a lei splende il giorno; dietro di lei c'è la strada che conduce all'ombra e ai suoi Misteri...» Una profezia di grandezza, dunque, ma che rivela un cammino assai diverso rispetto a quello intrapreso da qualsiasi altra sacerdotessa, e probabilmente anche molto più doloroso, perché lontano dalla pace dell'Isola delle Nebbie.

Ho scelto di postarvi solo il ciclo di Avalon perchè i suoi scritti sono così numerosi che una scelta andava fatta e personalmente subisco molto il fascino delle fitte nebbie di Avalon che come per magia si schiudono solo a coloro che conoscono i segreti...
Merlino con la sua lunga e folta barba bianca, Morgana e le sacerdotesse fanno da corollario a un intreccio costruito magistralmente.
Ma se pensate di trovarvi dinnanzi ad un noiosissimo, lunghissimo ( data la quantità di pagine che compone i testi)e barboso bla bla bla beh...vi assicuro che vi ricrederete già dopo le prime pagine..
Vi sarà impossibile non voler vedere come magia, potere, amore e coraggio si fondono per dar vita a quello che io considero un capolavoro!

Per concludere alcune sue citazioni che trovo molto intense:


“La tristezza faccia spazio alla gioia, al giubileo ceda il dolore, passo passo avanzeremo, fin che l’Oscurità si unirà al Giorno.

“Con il nostro pensiero noi creiamo  giorno per giorno il mondo che ci circonda”

“Ogni stagione è legata all'altra, incontri e addii formano il cerchio, il sacro centro è la nostra armatura, dove tutto cambia, tutto è eguale”

Alla prossima settimana mie cari e care perline..





Commenti

  1. è così... è magia grazie reby ♥

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  2. Tesoro quest'articolo mi ha fatto tornare in mente certe atmosfere a me care. Grazie anche per l'immagine di Waterhouse, evocativa!

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  3. E' con lei che, da ragazza, ho conosciuto il mondo Fantasy... Fantastica Reby :D

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  4. Favolosa!! anche io come Francy ho imparato ad amare il fantasy con lei .. la saga di Avalon me la sono bevuta come acqua i libri non erano mai abbastanza!!!! .. Bellissimo articolo complimenti!!!

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  5. Grazie a tutti, lei è sicuramente stata anche per me una porta, un mezzo, per comprendere che i libri possono istruire ma anche ammaliare con le loro magiche e straordinarie capacità. Mi sedevo nella finestra della mia torretta e col naso sulle nebbie di avalon tutto mutava, cambiava e diventava irreale e realissimo al contempo, la mia avalon era li :)

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