Cloud Atlas
Sei storie di vita diverse, un solo destino comune
" Cloud Atlas "
Il nuovo film dei fratelli Wachowski, diretto insieme a Tom Tykwer e interpretato dai premi Oscar, Tom Hanks e Halle Berry.
Tratto dal romanzo L'atlante delle nuvole di David Mitchell, è un film di fantascienza che intreccia sei storie ambientate in luoghi e tempi diversi. I temi ricorrenti nel film, così come nel romanzo, sono la reincarnazione e il destino, elementi che legano indissolubilmente i personaggi e le situazioni dei sei episodi.
Titolo: Cloud Atlas
Data Uscita: 10 gennaio 2013
Genere: Drammatico, Fantascienza, Mystery
Regia: Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski
Cast: Tom Hanks, Hugo Weaving, Ben Whishaw, Halle Berry, Jim Sturgess, Susan Sarandon, Hugh Grant, Jim Broadbent, Keith David, James D'Arcy, Zhu Zhu, G
Paura, fede, amore, fenomeni che determinano il corso della nostra vita... Tutto è connesso.
Trama:
La pellicola è divisa in sei parti, raccontate da sei differenti narratori. Un notaio di metà Ottocento che si trova a solcare l'Oceano Pacifico; un compositore diseredato che compone sonate e lettere d'amore per il suo amante nel Belgio, negli anni Trenta; un giornalista di successo della California reaganiana; un editore britannico impegnato a sfuggire ai creditori, nascondendosi in una casa di riposo; un androide programmato per servire ai tavoli di un bar, che racconta la sua storia da una cella del braccio della morte;. Per chiudere il cerchio, un giovane proveniente da un arcipelago del Pacifico, che si trova a osservare la repentina scomparsa della scienza e della civiltà, nel giro di una sola notte…
....Una storia in cui le azioni e le conseguenze delle nostre vite hanno impatto l'un l'altra attraverso passato, presente e futuro, come se una sola anima trasformasse un assassino in un salvatore e un unico atto di gentilezza si espandesse attraverso i secoli per ispirare una rivoluzione.
Azione, dramma, mistero e amore eterno si fondono in un’unica storia che procede attraverso epoche diverse nell’arco di cinquecento anni. I personaggi si incontrano e si riuniscono passando da una vita all’altra. Nascono e rinascono, via via che le conseguenze delle loro azioni e delle loro scelte si ripercuotono le une sulle altre attraverso passato, presente e futuro, una stessa anima si trasforma da omicida in eroe e un singolo gesto di gentilezza si riverbera nei secoli fino a ispirare una rivoluzione.
Difficile descriverlo, mai una pellicola ha mai avuto una trama così spezzettata ed articolata, tanti personaggi, tante epoche, racconti paralleli, per poi allontanarsi ed evitare ogni possibile convergenza, volti che ritornano a distanza di secoli con ruoli diversi (il buono che è un cattivo, il personaggio sullo sfondo che diventa protagonista), parole, lacrime, sparatorie e storie d’amore, sopravvivenze e misticismo. L’obiettivo è quello di realizzare un vero e proprio racconto filosofico che indaghi sulle aspirazioni dell’uomo e il suo volere e poter stare in un mondo che potrà cambiare per tempi e luoghi, ma che sarà sempre il nostro unico contenitore.
- In un universo dove la reincarnazione è possibile e in un film dove passato, presente e futuro coesistono, la morte è solo una porta che si chiude e un’altra che si apre.
David Mitchell
Voi credete che la morte sia la fine di tutto o l’inizio di qualcosa di completamente diverso?
- È chiaro che le anime hanno la possibilità di migliorare, e alcune lo fanno, in modo molto netto, ma altre no. Non migliorano mai. Peggiorano invece. Tutto si riduce al nostro libero arbitrio e alle scelte che facciamo.
Hugh Grant
E voi credete di più nella predestinazione o nel libero arbitrio?
Susan Sarandon
E a voi è mai capitato di guardarvi allo specchio e di non riconoscervi per un istante?
Tom Tykwer
Voi siete più per un approccio mentale o viscerale nei confronti di un’opera artistica?
«Le anime attraversano le età come le nuvole i cieli. Chissà chi soffia le nuvole e chissà come sarà la mia anima domani?»
In concomitanza con l’enorme successo che sta ottenendo nelle sale cinematografiche americane, Frassinelli pubblica la riedizione di Cloud Atlas. L’atlante delle nuvole, il romanzo di David Mitchell da cui la pellicola dei fratelli Wachowsky ha preso ispirazione.
Ogni storia è scritta in uno stile diverso, coerentemente con l’ambientazione e il carattere dei protagonisti. Un mix di sapori, colori e atmosfere che disorienta, emoziona, stordisce e finisce dove tutto era iniziato. «Un’epica storia del genere umano nella quale le azioni e le conseguenze delle nostre vite si intrecciano attraverso il passato, il presente e il futuro, mentre le nostre anime mutano cambiando per sempre il destino».
BUONA VISIONE
un omaggio al Blog
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