FESTA DELLA DONNA

Innanzitutto auguro a tutte una felice giornata, spero che questo sia un giorno di rispetto e di ragionamento sui nostri diritti.

Sapete dove origina questa festa? La tradizione, paradossalmente, vuole che l'8 marzo 1908, in una fabbrica tessile degli Stati Uniti, oltre un centinaio di donne siano state uccise da un'incendio, dopo essere state rinchiuse lì per aver protestato per le cattive condizioni in cui erano costrette a lavorare.

La festa, dapprima diffusa negli Stati Uniti, prese il via, fino ad oggi, che sappiamo essere festeggiata in moltissimi paesi (Albania, Algeria, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Bosnia e Herzegovina, Brasile, Burkina Faso, Cameroon, Cina, Cuba, Cipro, Georgia, Ungheria, Italia, Israele, Laos, Kazakhstan, Kirghizistan, Macedonia, Moldovia, Mongolia, Montenegro, Romania, Russia, Serbia, Tajikistan, Turkmenistan, Ukraina, Uzbekistan, Vietnam, Zambia).

Ora è una festa commerciale, si parla di andare a feste, shopping, centri benessere... una sorta di "vacanza pazza" di un giorno dove la donna può fare quello che vuole.
Ma quello che in realtà si deve ricordare è che questa festa deve scaturire consapevolezza da parte di tutte le donne di sapere perché siamo quello che siamo oggi, e non, per esempio, quello che eravamo 80 anni fa.
Di media sono circa 130 le donne uccise ogni anno in italia, questo significa circa una donna ogni 2-3 giorni. Parliamo di donne che subiscono violenze, quindi dobbiamo capire che dobbiamo abbattere come il muro di Berlino tutti gli stereotipi di genere e anche i piccoli gesti sessisti.

Auguri di nuovo, OrangeTwitter!

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